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Magnitudine assoluta

In Astronomia, la magnitudine assoluta (M) è la magnitudine apparente (m) che un oggetto avrebbe se si trovasse ad una distanza di 10 parsec (32,616 anni luce), o 3×1014 chilometri. Più semplicemente, è una misura della luminosità intrinseca di un oggetto, senza tener conto delle condizioni in cui si trova l'osservatore.

Nel definire la magnitudine assoluta, è necessario specificare il tipo di radiazione elettromagnetica che viene misurata. Se ci si riferisce al totale dell'energia emessa, il termine corretto è magnitudine bolometrica. Più un oggetto appare debole (alla distanza di 10 parsec), più la sua magnitudine assoluta è alta. Più è bassa la sua magnitudine assoluta, più luminoso è l'oggetto. Un'equazione matematica lega la magnitudine apparente con la magnitudine assoluta, usando la parallasse. Il diagramma H-R lega la magnitudine assoluta con la luminosità, la classificazione stellare, e la temperatura superficiale.

Molte stelle visibili ad occhio nudo hanno magnitudini assolute che sarebbero capaci di formare ombre da una distanza di 10 parsec: Rigel (-7,0), Deneb (-7,2), Naos (-7,3), e Betelgeuse (-5,6). Per confronto, Sirio ha una magnitudine assoluta di 1,4 e il Sole ha una magnitudine assoluta di circa 4,5. Le magnitudini assolute delle stelle in genere sono comprese tra -10 e +17.

Confrontando invece con le magnitudini apparenti (cioè quello che si vede osservando il cielo notturno), Sirio è -1,4. Venere arriva a -4.3 al suo massimo e la Luna piena è -12. L'ultimo oggetto con una magnitudine comparabile alla magnitudine assoluta delle stelle nominate più sopra fu visibile come una supernova circa mille anni fa; il suo resto è la nebulosa del Granchio, M1. Gli astronomi cinesi riferirono di poter leggere usando la sua luce, di vedere ombre causate da essa e di poterla osservare durante il giorno.

Per comete e asteroidi si usa una differente definizione di magnitudine assoluta, perché quella descritta sopra sarebbe così bassa da essere ben poco utile. Per questi oggetti, la magnitudine assoluta è la magnitudine apparente che l'oggetto avrebbe se si trovasse ad un'Unità Astronomica sia dal Sole che dalla Terra, con un angolo di fase di zero gradi. Questo è fisicamente impossibile, ma è conveniente dal punto di vista del calcolo.

Conosciuta la magnitudine apparente (m) e la distanza dell'oggetto (d) è possibile calcolare la magnitudine assoluta (M):

M = m + 5 - 5 log d


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