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Rhea

   
Rhea
classe: Uccelli
ordine: Struzioniformi
famiglia: Reidi

Descrizione: Brisson, 1760

Rhea č il genere a cui appartengono i nandů comuni, consiste di una sola specie con 5 sottospecie.

Table of contents
1 Specie fossili
2 Aspetti morfologici
3 Habitat.
4 Cibo ed Alimentazione.
5 Riproduzione.
6 Spostamenti.
7 Status e conservazione.
8 Bibliografia

Specie fossili

Quattro specie fossili del genere Rhea sono stati trovati in depositi del Pliocene

Aspetti morfologici

E’ alto 127-140 cm., ha un colore che varia tra il grigio e il bruno. I maschi sono piů grandi e scuri rispetto alle femmine. Il piumaggio giovanile č simile a quello degli adulti. Le sottospecie sono separate in funzione della colorazione del collo e della regione interscapolare. Fenomeni di albinismo sono frequenti, soprattutto nella sottospecie albescens.

Habitat.

Tipici della pampas, dei campos, dei cerrados e dei chaco. Nel periodo riproduttivo, preferiscono rimanere vicino a zone con abbondante acqua (fiumi, stagni o laghi).

Cibo ed Alimentazione.

Onnivoro. Mangia piante (foglie, semi, radici e frutti), insetti (specialmente cavallette), piccoli vertebrati come lucertole, anfibi, piccoli uccelli e anche serpenti.

Riproduzione.

La riproduzione avviene tra agosto e gennaio, secondo la regione che li ospita. I maschi sono poligami e le femmine sono spesso poliandriche. Il nido č una depressione nel terreno, ricoperta da vegetazione secca. Le uova all’inizio sono gialle e tendono a diventare bianche, sono grandi 132 x 90 mm e pesano 600 grammi circa. Normalmente ne vengono deposte da 13 a 30 per nido (con record di 80), ma possono essere di differenti femmine (fino a 12). La cova č un compito esclusivo del maschio, l’incubazione dura 35-40 giorni. I pulcini nascono ricoperti di piumino grigio con strisce nere. In 3 mesi raggiungono una grandezza che č la metĂ  di quella degli adulti. Raggiungono la maturitĂ  sessuale in 2-3 anni.

Spostamenti.

Sedentari. Al di fuori della stagione riproduttiva, si possono trovare gruppi di 20-30.

Status e conservazione.

Non sono globalmente minacciati. Il loro declino č però marcato, e sono vicini alla minaccia, ciò č dovuto principalmente alla caccia. Gli importatori primari della loro carne sono Giappone e USA.
La sottospecie albescens č iscritta nell’appendice II della CITES, le altre sottospecie nell’appendice III per la popolazione dell’Uruguay. L’intera specie andrebbe iscritta nell’appendice II, per evitare confusione nel commercio, con rischio di trasgressioni dissimulate.

Bibliografia


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