Ronald Fisher
Ronald Aylmer Fisher è nato il 17 febbraio 1890 a East Finchley (Londra) ed è morto il 29 luglio 1962 ad Adelaide (Australia). Dal 1919 al 1933 è docente presso la stazione sperimentale di Rothamsted, poi, dal 1933 al 1943 a capo del dipartimento di eugenetica all'University College di Londra e infine, dal 1943 al 1957 titolare della cattedra di genetica a Cambridge.Viene considerato colui che ha fatto della statistica una scienza moderna, in quanto ha fondato i concetti di riferimento della statistica matematica moderna.
Nel 1918 dimostrò matematicamente che i caratteri genetici (argomento di forte interesse per il darwinismo sociale) seguivano le regole indicate da Mendel e che si distribuivano secondo una curva di Gauss.
Fu tra i primi, o il primo, a comprendere l'importanza del campionamento casuale per poter generalizzare i risultati, in opposizione ai compionamenti fatti secondo criteri vari di opportunità .
Nel 1925 perfezionò il metodo ideato da William Sealy Gosset (alias Student) per confrontare due medie, ideando il test "t di Student" attualmente usato e introducendo il concetto di gradi di libertà .
Importante innovazione fu la cosiddetta Analisi della Varianza, ma fù un suo allievo (George W. Snedecor) a utilizzare una distribuzione diversa da quella gaussiana, introducendo la variabile casuale F di Snedecor, dove la F è in onore al maestro (Fisher).
Con The Design of Experiments (1935) introdusse la regola che gli esperimenti devono essere programmati (disegnati) prima di essere effettuati, affinché i test statistici possano avere una loro validità . In questo ambito introdusse i concetti di ipotesi nulla (H0) e ipotesi sperimentale (H1). Affermò (e si tratta di una grande novità in ambito del metodo scientifico) che nessuna ricerca sperimentale poteva dimostrare l'ipotesi sperimentale, ma solo "accettare" o "respingere" l'ipotesi nulla, anche se effettuare tanti esperimenti in cui si rigettava l'ipotesi nulla aumentava la credibilità che l'potesi sperimentale fosse vera.
Nonostante la sua abbondante produttività scientifica, era presidente della Royal Statistical Society, presidente della Société de Biométrie e presidente dell'Istituto internazionale di Statistica (IIS).
Il fatto che, in seguito alle divergenze con il proprio maestro Karl Pearson, fosse divenuto direttore della stazione agraria di Rothamsted, alimenta tutt'ora la leggenda che la statistica moderna e la sua metodologia fosse nata in ambito agrario, mentre in realtà Fisher come i suoi predecessori si era formato nell'ambito della biometria, psicologia sperimentale o eugenetica. Infatti dopo aver diretto per 14 la stazione sperimentale gli venne assegnata la cattedra di eugenetica fondata da Galton e appartenuta a Pearson, e successivamente la Cattedra di Genetica all'Università di Cambridge.
Bibliografia
Alcune delle sue 395 pubblicazioni:
Vedi anche: