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Salvador Allende

Salvador Allende Gossens (26 Luglio, 1908 - 11 Settembre, 1973) fu il Presidente democraticamente eletto del Cile dal 1970 fino al rovesciamento, da parte di un golpe militare sostenuto dagli Stati Uniti, nel 1973.

Table of contents
1 Storia
2 Elezione
3 Presidenza
4 Il golpe
5 L'eredità spirituale ed il dibattito
6 Hanno detto...
7 Link esterni

Storia

Allende nacque a Valparaíso ed esercitò la professione di medico. Fu massone, ma anche appassionato Marxista ed autentico critico del sistema capitalista. Come presidente, Allende dichiarò la sua intenzione di promuovere riforme socialiste, ma rimase sul vago sul modo in cui attuarle. I suoi avversari politici lo accusavano di voler convertire il Cile in un regime comunista, ma Allende rigettò queste insinuazioni. Allende fu il co-fondatore del partito socialista cileno, e fu dapprima ministro e successivamente presidente del Senato cileno.

Elezione

Dopo aver tentato per tre volte la corsa presidenziale, il 5 settembre 1970 fu eletto presidente come leader della coalizione Unidad Popular. Egli ottenne il primo posto al voto con 1.070.334 preferenze, ma, non avendo il 50% dei voti (36,3% a lui, 34% a Jorge Alessandri, 27,4% a Rodomiro Tomic, della Democrazia Cristiana), il Congresso doveva decidere tra lui e il secondo più votato.

Anche prima della sua vittoria elettorale, Allende attirò rapidamente su di sé il veto dell'establishment politico statunitense. A causa delle sue idee socialiste, si cominciò a temere che ben presto il Cile sarebbe diventato una nazione comunista e sarebbe entrata nella sfera d'influenza dell'Unione Sovietica. Per di più gli USA avevano sostanziali interessi economici in Cile, con società come ITT, Anaconda, Kennecott ed altre. L'amministrazione Nixon, in particolare, fu la più strenua oppositrice di Allende, un'ostilità che Nixon ammetteva a cuor leggero. Durante la presidenza Nixon, i famigerati consiglieri USA (che poi imperverseranno per l'America Latina per tutti gli anni '70 e '80) tentarono di impedire l'elezione di Allende tramite il finanziamento dei partiti politici avversari. Si sostiene che lo stesso Allende abbia ricevuto finanziamenti da movimenti politici comunisti esteri, ma tale ipotesi rimane non confermata.

Una volta che Allende fu finalmente eletto, la CIA condusse operazioni nel tentativo di spingere il Presidente uscente del Cile Eduardo Frei a bloccare la ratifica di Allende come nuovo Presidente da parte del Congresso. Il piano della CIA era di persuadere il Congresso Cileno ad eleggere l'avversario di Allende, il candidato del Partito Liberal Conservatore Jorge Alessandri Rodríguez, come presidente. Sempre secondo il piano, Alessandri avrebbe prontamente rassegnato le dimissioni dopo essere stato eletto per poter indire nuove elezioni. Eduardo Frei avrebbe così potuto ripresentarsi alle elezioni nel pieno rispetto della legalità (la Costituzione cilena vietava due mandati presidenziali consecutivi), e presumibilmente avrebbe sconfitto Allende.

In ogni caso, alla fine, Frei, nonostante le fortissime pressioni statunitensi, non se la sentì di scavalcare la Costituzione e così il Congresso scelse di designare Allende come presidente, a patto che firmasse uno "Statuto di Garanzie Costituzionali" nel quale sanciva che le sue riforme socialiste non avrebbero stravolto nessun elemento della Costituzione Cilena.

Presidenza

Una volta eletto, Allende iniziò a portare avanti la sua piattaforma di riforma socialista della società cilena. Fu avviato un programma di nazionalizzazione delle principali industrie private, fra cui le miniere di rame fino ad allora sotto il brutale controllo della Kennecott e della Anaconda, si diede mano alla riforma agraria, fu creata una sorta di tassa sulle plus-valenze. Il governo annunciò una sospensione del pagamento del debito estero e al tempo stesso non onorò i crediti dei potentati economici e dei governi esteri. Tutto ciò irritò fortemente la media e alta borghesia e acuì la tensione politica nel paese.

Durante la sua presidenza, Allende non ebbe facili rapporti col Congresso Cileno, in cui era forte l'influenza della Democrazia Cristiana, partito profondamente conservatore. I Cristiano Democratici continuavano ad affermare che Allende stava conducendo il Cile verso un regime dittatoriale, sulla falsariga del governo cubano di Castro, e cercavano di stravolgere molte delle sue maggiori riforme costituzionali. Alcuni membri del Congresso addirittura invocavano l'intervento delle forze armate, tradizionalmente neutrali, a compiere un golpe per "proteggere la costituzione".

Nel 1971, a seguito di una visita durata un mese del presidente Cubano Fidel Castro, col quale aveva stretto una profonda amicizia, Allende annunciò il ripristino delle relazioni diplomatiche con Cuba, nonostante che, in una dichiarazione dell'Organizzazione degli Stati Americani, si fosse stabilito che nessuna nazione occidentale avrebbe fatto ciò.

La politica di Allende, sempre più sbilanciata a sinistra verso il socialismo (in parte risposta alle pressioni di alcune delle frange più massimaliste della sua coalizione), e gli stretti rapporti con Cuba, allarmarono Washington. L'amministrazione Nixon cominciò ad esercitare una pressione economica sempre più crescente attraverso molti canali, alcuni legali, ma erano molti di più quelli illegali, attraverso il foraggiamento degli oppositori politici nel Congresso Cileno e nel 1972 attraverso l'incredibile appoggio economico al sindacato dei camionisti che paralizzò il paese.

Il golpe

Nel Settembre del 1973, l'alta inflazione e la mancanza di materie prime avevano precipitato il paese nel caos. L'11 Settembre di quell'anno, le forze armate Cilene guidate dal Generale Augusto Pinochet, misero in atto il golpe cileno del 1973 (ricorrentemente sognato anche da alcuni militari e uomini politici italiani ed europei) contro Allende. Durante l'assedio e la successiva presa della Moneda, Allende morì. Non sono del tutto chiare le circostanze della sua morte: il suo medico personale affermò che il Presidente si suicidò con una mitraglietta donatagli da Fidel Castro, mentre altri sostengono che fu ucciso dai golpisti di Pinochet mentre difendeva il palazzo presidenziale. Pare anche che la Massoneria per salvare il confratello avesse inviato un aereo per condurlo fuori dal Cile.

Il colpo di stato che molti Cileni speravano proteggesse la costituzione ora si manifestava in tutto il suo orrore. Pinochet regnò, pur non essendo eletto, per diciassette anni. La violazione dei diritti umani del suo truce governo era prassi quotidiana ed alla fine del lungo periodo di dittatura si contarono più di 3.000 persone (anche non cilene) fra morti e "desaparecidos".

Rifacendosi allo schema del golpe, molti sostenitori di Allende sostennero che il rovesciamento del presidente era stato possibile solo grazie alla longa manus degli Stati Uniti. La CIA nega di aver appoggiato attivamente il golpe, sebbene abbia ammesso che il governo americano ne fosse stato ampiamente informato, cosa a lungo negata dall'estabilishment politico USA. Documenti ora declassificati indicano come la CIA sia stata, come minimo di appoggio, per una soluzione di forza che rovesciasse Allende, sebbene non necessariamente per portare al potere lo stesso Pinochet.

L'eredità spirituale ed il dibattito

Più di trent'anni dopo la sua morte, Allende rimane un personaggio controverso. Un ampio dibattito si è aperto su come si sarebbe evoluto il Cile se Allende non fosse morto in uno dei tragici 11 settembre della storia.

In molti paesi occidentali, Allende è visto come un eroe per molti movimenti radicali della sinistra. Molti guardano a lui come a un martire, morto per la causa del socialismo. Il suo viso è stato anche stilizzato e riprodotto come un simbolo del Marxismo, così come per la famosa immagine di Che Guevara. I militanti di sinistra tendono ad identificare gli Stati Uniti, e specificamente Henry Kissinger e la CIA, i diretti responsabili della sua morte, e lo vedono come una delle vittime dell'"Imperialismo Americano".

Ovviamente i militanti di destra guardano ad Allende meno favorevolmente. La sua stretta amicizia con Fidel Castro ha portato molti ad accusarlo di essere un comunista, destinato a trasformare il Cile in una dittatura di stampo cubano. Affermano anche che le profonde riforme di stile socialista che egli aveva attuato, mentre era al potere, avevano messo in ginocchio l'economia del paese.

L'oscura natura del coinvolgimento USA nel golpe che depose Allende, rimane un argomento scottante sulla condotta degli USA durante la guerra fredda in territorio extra-statunitense. L'abbattimento del regime democratico di Allende resta molto controverso, sebbene negli stessi anni ci fossero molti colpi di stato in America Latina.

Hanno detto...

  • "Allende sta cercando di assumere pienamente il potere e ciò significa tirannia comunista mascherata da dittatura del proletariato." -- Detto durante l'assemblea nazionale del Partito Cristiano Democratico cileno, 15 maggio 1973.

  • "Stiamo cercando di superare lo Stato borghese, di cambiarlo dalle fondamenta." -- Il Presidente Allende, parlando al giornalista francese Regis Debray nel 1970.

  • "Non un dado, non un bullone raggiungerà il Cile sotto il governo di Allende. Una volta che Allende arriverà al potere noi faremo tutto ciò che è in nostro potere fare per condannare il Cile e tutti i cileni a patire privazioni e povertà." -- Edward M. Korry, Ambasciatore USA in Cile, sentendo dell'elezione di Allende.

  • "Estas son mis últimas palabras y tengo la certeza que por lo menos será una lección moral que castigará la felonía, la cobardía y la traición." Il Presidente Allende dalla Moneda l'11 settembre 1973 poco prima che le trasmissioni radio venissero interrotte definitivamente.

  • "Di tutti i capi di governo dell'america Latina, noi ritenemmo Allende il più pernicioso per gli interessi del nostro paese. Egli era palesemente pro-Castro e si opponeva agli Stati Uniti. Le sue politiche interne erano una minaccia per la democrazia cilena e per i diritti umani." -- Henry Kissinger, Years of Renewal.

  • "Non capisco perché dovremmo starcene immobili e guardare una nazione diventare comunista a causa dell'irresponsabilità del proprio popolo." -- Henry Kissinger

  • "Il governo di Unidad Popular rappresentò il primo tentativo, mai compiuto altrove, di costruire una limpida transizione al socialismo, che, rifacendosi alle sue origini, non sarebbe stato guidato da una burocrazia autoritaria, ma da un autogoverno democratico." -- editoriale del North American Council on Latin America (NACLA) del luglio 2003.

Link esterni

Vedi Anche:

  • ITT Corporation

tradotto da en:wiki


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