Spazio vettoriale
Una specie di strutture algebriche di grande importanza è costituita dagli spazi vettoriali (chiamati anche spazi lineari). Queste strutture sono generalizzazioni dell'insieme formato da tutti i vettori del piano cartesiano ordinario o dello spazio tridimensionale dotato di un'origine (l'ambiente nel quale si studiano i fenomeni della fisica classica, quella sviluppata da Galileo, Newton, Laplace, Maxwell, ...). Si incontrano spazi vettoriali in numerosi capitoli della matematica moderna e nelle sue applicazioni: essi basicamente servono per studiare le soluzioni dei sistemi di equazioni lineari e le soluzioni delle equazioni differenziali lineari; con queste equazioni si trattano moltissime situazioni; quindi si incontrano spazi vettoriali nella statistica, nella scienza delle costruzioni, nella meccanica quantistica, nella chimica delle molecole, ... .
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2 Esempi |
Definizione formale
La definizione di uno spazio vettoriale richiede di servirsi di un campo: sono interessanti soprattutto il campo dei numeri reali e quello dei complessi); di notevole interesse sono anche i campi finiti, come il campo delle classi di resti modulo p, con p numero primo. Qui denotiamo con F un generico campo.
Un insieme V è uno spazio vettoriale sul campo F, se in esso possono essere definite un'operazione di addizione vettoriale, denotata con +, e un'operazione di moltiplicazione scalare, denotata con *, per le quali valgano le seguenti 10 proprietà :
- ∀ u,v ∈ V, u + v ∈ V
Chiusura di V rispetto all'addizione vettoriale. - ∀ u,v ∈ V, u + v = v + u
Commutatività dell'addizione vettoriale. - ∀ u,v,w ∈ V, u + (v + w) = (u + v) + w
Associatività dell'addizione vettoriale. - ∃ 0 ∈ V : ∀ v ∈ V, v + 0 = v
Esistenza dell'elemento neutro rispetto all'addizione vettoriale. - ∀ v ∈ V, ∃ -v ∈ V : v + (-v) = 0
Esistenza dell'elemento inverso, per ogni elemento in V, rispetto all'addizione vettoriale. - ∀ a ∈ F, ∀ v ∈ V, a * v ∈ V
Chiusura di V rispetto alla moltiplicazione scalare. - ∀ a,b ∈ F, ∀ v ∈ V, a * (b * v) = (a · b) * v
Associatività della moltiplicazione scalare. - ∃ 1 ∈ F : ∀ v ∈ V, 1 * v = v
Neutralità di 1 rispetto alla moltiplicazione scalare. - ∀ a ∈ F, ∀ u,v ∈ V, a * (u + v) = a * u + a * v
Distributività della moltiplicazione scalare rispetto all'addizione vettoriale. - ∀ a,b ∈ F, ∀ v ∈ V, (a + b) * v = a * v + b * v
Distributività della moltiplicazione scalare rispetto all'addizione definita nel campo.
Da queste proprietà , possono essere immediatamente dimostrate le seguenti formule:
∀ a ∈ F, ∀ v ∈ V,
- a * 0 = 0 * v = 0
- -(a * v) = (-a) * v = a * (-v)
Siano m ed n interi positivi.
Terminologia
Esempi