Canopo
Canopo (α Carinae) è la seconda stella più brillante del cielo, con una magnitudine apparente di -0,72. Si trova nell'emisfero australe, ad una declinazione di -52° 42' (epoca 2000), ma è visibile sull'orizzonte meridionale anche in alcuni posti dell'emisfero boreale come gli Stati Uniti del sud o la costa africana del Mediterraneo.Secondo le misure del satellite Hipparcos, Canopo si trova ad una distanza di 310 anni luce (pari a 96 parsec) dalla Terra. Prima di Hipparcos le stime variavano notevolmente, alcune fino a 1200 anni luce di distanza. Se quest'ultimo valore fosse stato corretto, Canopo sarebbe stata una delle stelle più brillanti della Via Lattea. Usando la stima corretta, Canopo è comunque 30.000 volte più luminosa del Sole (alcune stime parlano di 200.000 volte) ed è la stella più brillante nel raggio di circa 700 anni luce. È molto più luminosa dell'unica stella che sembra più luminosa vista dalla Terra: Sirio è appena 22 volte più luminosa del Sole, e sembra più brillante solo perché è molto più vicina. In effetti, per una grande percentuale delle stelle vicine a noi, Canopo è "la stella più brillante del cielo".
La difficoltà nella misura della distanza di Canopo derivava dalla sua natura inusuale. La normale classificazione di Canopo è F0 IA, e le supergiganti di tipo F sono rare e poco conosciute. Potrebbero essere stelle che stanno evolvendo da o per lo stato di giganti rosse. Questo rese difficile stimare quanto la stella potesse essere intrinsecamente luminosa, e quindi a quale distanza si trovasse. La misura diretta della distanza è stata l'unico modo per risolvere il problema, ma poiché la stella è troppo lontana per misurare la parallasse con osservazioni condotte da Terra, si è dovuto aspettare la misura da satellite.
Il nome "Canopo" viene fatto comunemente derivare da due origini diverse, entrambe menzionate nel testo di riferimento sulla mitologia stellare, Start Names: Their Lore and Meaning di Richard Hinckley Allen; quale delle due sia corretta è materia di speculazione. Una viene dalla leggenda della Guerra di Troia: poiché la costellazione Carina faceva parte della gigantesca costellazione della Nave Argo, che rappresentava la nave usata da Giasone e gli Argonauti, alla stella più brillante di questa costellazione fu dato il nome del pilota di una nave menzionata in un'altra leggenda greca: Canopus era il pilota della nave di Menelao nel suo tentativo di riconquistare Elena di Troia dopo che era stata presa da Paride.
L'altra etimologia del nome è quella che viene dal Copto Kahi Nub (Terra d'oro), che si riferisce al modo in cui questa stella appare vicino all'orizzonte in Egitto, arrossata dall'estinzione atmosferica. In Egitto c'è anche un antico porto, oggi in rovina, chiamato pare con il nome della stella, vicino alla foce del Nilo (vicino ad esso si svolse la Battaglia del Nilo).
A causa della sua luminosità e della sua posizione, lontana dal piano orbitale del sistema solare (quest'ultima proprietà è differente nel caso di Sirio), Canopo è spesso usata dalle sonde spaziali per orientarsi nello spazio, usando una speciale camera conosciuta come "Canopus Star Tracker".