Leonardo Ortolani
Table of contents |
1.1 Le sconvolgenti origini
2 Leo Ortolani, l'artista1.2 Una "burba" agli esordi 1.3 La svolta ">1.4 "La via piů facile per ogni cavaliere Jedi" 3 Links |
Leo Ortolani, l'uomo
Le sconvolgenti origini
Leonardo Ortolani, meglio noto come Leo, nasce a Pisa il 14 gennaio 1967, lo stesso giorno di Richard Felton Outcault, il creatore di Yellow Kid (il primo fumetto riconosciuto come tale). GiĂ nel novembre dell'anno successivo si trasferisce a Parma.
In tenera etĂ , Leo dimostra il suo amore per i fumetti creando i suoi famosi "personaggi dal muso di scimmia", che lo accompagneranno per tutta la vita. Ancora giovanissimo scopre i Fantastici Quattro del Re dei comics, Jack Kirby, e di Stan Lee, che influenzeranno enormemente il suo stile di narrazione.
Dopo aver concluso gli studi superiori, Leo si iscrive all'UniversitĂ di Parma e piů precisamente alla facoltĂ di Geologia, altra esperienza che lo segnerĂ nel profondo. Leo, invece di studiare la granodiorite [1] (tormentone dei primi numeri della sua opera principale, Rat-Man), comincia ad abbozzare i suoi primi personaggi. Piů tardi scoprirĂ che anche altri noti autori di fumetti italiani avevano frequentato Geologia a Parma, come Ade Capone, creatore di Lazarus Ledd.
Nel 1989 Leo sottopone alla rivista Comic Art due storie: una tragica e l'altra comica. Il lungimirante editore Rinaldo Traini pubblicherĂ la storia comica sul secondo Spot (supplemento di Comic Art dedicato agli esordienti): č la nascita di Rat-Man!
Una "burba" agli esordi
Le Sconvolgenti Origini del Rat-Man valgono a Leo il premio come migliore sceneggiatore esordiente alla Lucca Comics del 1990. Grazie alla visibilitĂ acquisita, Leo inizia a collaborare con riviste e fanzine indipendenti.
Per la fanzine Made In USA realizzerà altre due storie con protagonista Rat-Man (Tòpin! The Wonder Mouse! e Dal Futuro) e una serie di storie sui Fantastici Quattro, oltre a molte parodie di supereroi (tra cui gli X-Men e Superman).
La successiva chiamata dell'Esercito Italiano non rallenta la produzione ortolaniana: Leo non si dà per vinto e, grazie ad un dettagliato diario di quei mesi, porrà le basi de L'Ultima Burba, una serie di strisce sulla vita militare (con lo stesso Leo come protagonista) che verranno poi pubblicate in appendice a Sturmtruppen. In questo periodo, Ortolani collabora anche a Starcomìx, rivista umoristica diretta da Luca Boschi e pubblicata da Star Comics, e a Totem Comics e Totem Extra, dove realizzerà Gli Intaccabili (serie di storie brevi con protagonisti lo stesso Leo e i suoi amici, che narra delle loro alterne fortune con l'altro sesso), Clan, Le Meraviglie della Natura e Le Meraviglie della Tecnica. Le storie brevi della serie delle Meraviglie faranno scalpore anni dopo (quando saranno raccolte in 3 volumi da Panini Comics), dato che trattano senza peli sulla lingua e senza mezzi termini di argomenti "scottanti" di attualità (come l'aborto). Di questo periodo fanno parte anche le strisce della serie Quelli di Parma, pubblicate sulla Gazzetta di Parma (le migliori sono state poi raccolte in volume dalle Edizioni Bande Dessinée), che parlano della città di Parma e dei suoi abitanti.
La svolta
La svolta per Leo arriva nel biennio 1994-1995.
Nel novembre 1994, Made In USA conclude la sua corsa, e Leo pubblica l'ultimo episodio dei suoi Fantastici Quattro per la rivista Flex: Addio al Re č una storia commemorativa che omaggia lo scomparso Jack Kirby.
Nel maggio del 1995 Leo comincerĂ a realizzare le storie brevi di Venerdì 12 per la rivista L'Isola che non c'č e in novembre parte la serie per librerie specializzate (aperiodica e autoprodotta) con protagonista Rat-Man, pubblicata dapprima dalle Edizioni Foxtrot e successivamente dalle Edizioni Bande DessinĂ©e.
Per le Edizioni Bande Dessinée Leo pubblica anche il celebre speciale Squalo, parodia del famoso film (la prima versione di questa storia era stata realizzata da Leo a soli 13 anni) e Rat-Man Speciale Origini, che ripropone le origini di Rat-Man e la storia Tòpin! The Wonder Mouse! riviste e corrette.
L'umorismo pungente e intelligente di Leo lo portano presto alla notorietĂ (ma Leo si affretterĂ subito a chiarire che il successo non gli ha dato alla testa: "Sono sempre il solito semplice ragazzo di Betlemme!", afferma). Nel 1996 la Panini Comics (allora ancora chiamata semplicemente Marvel Italia) gli commissiona Rat-Man contro il Punitore, storia breve che verrĂ pubblicata sul numero di ottobre della loro rivista ammiraglia, Wiz.
"La via piů facile per ogni cavaliere Jedi"
Nel marzo 1997, Leo comincia ad affacciarsi regolarmente nelle edicole (sempre grazie a Marvel Italia) con la serie trimestrale Rat-Man Collection. Inizialmente la rivista pubblicherĂ le ristampe delle vecchie storie di Rat-Man accompagnate da inediti in cui il protagonista incontra i supereroi della Marvel Comics. Un anno dopo, conclusa la serie autoprodotta con la dodicesima uscita e lo speciale Rat-Man contro Erinni, Leo passa definitivamente alla produzione da edicola (affermando ironicamente: "Passerò al lato oscuro dell'editoria, la via piů semplice per ogni cavaliere Jedi."), pubblicando le storie inedite a partire dal quinto numero di Rat-Man Collection, che diventa bimestrale.
Sulla Collection Leo ristampa tutto il materiale realizzato nei tantissimi anni di attivitĂ come indipendente, non disdegnando speciali "fuori-serie" come Star Rats (riuscitissima parodia del Guerre Stellari di George Lucas, di cui Leo č un grandissimo appassionato) e Il Signore dei Ratti, che Ortolani sta preparando proprio in questo periodo.
Attualmente, Leo vive a Parma con la moglie Caterina.
Le battute inventate da Leo sono giĂ entrate nell'immaginario colletivo, e si possono sentire in spettacoli di cabaret come Zelig.
La leggenda vuole che Ortolani non smetta mai di cercare una battuta, e appena ne trova una, ovunque di trovi, la appunti su foglietti, scontrini, mani... che poi conserva per trarne ispirazione.
Lo studioso del fumetto (nonchč curatore della Rat-Man Collection) Andrea Plazzi ha piů volte potuto affermare che Leo, proprio grazie alle similitudini del suo stile con quello di Kirby, č "il piů grande autore Marvel vivente".
Inoltre la prestigiosa rivista americana The Jack Kirby Collector (che da anni studia il lavoro di Kirby) lo ha piů volte indicato come legittimo erede del Re.
Leo Ortolani, l'artista
Stile di Narrazione
Lo stile di narrazione di Leo Ortolani mischia brillantemente la comicitĂ intelligente alla Woody Allen con quella piů diretta di Paolo Villaggio, oltre a soluzioni e intuizioni dei comics.Stile di Disegno
Leo mischia brillantemente il suo personalissimo stile (i "personaggi col muso di scimmia") con la teatralitĂ e maestositĂ del disegno del compianto Jack Kirby.Links
Vedi anche
Links esterni
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