Aquila (astronomia)
Aquila | |
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Abbreviazione | Aql |
Genitivo | Aquilae |
Ascensione Retta | 20 h |
Declinazione | +5° |
Visibile dalle latitudini | Tra +85° e - 75° |
Passa al meridiano | luglio |
Area totale | 652 gradi q. |
Numero di stelle con magnitudine apparente < 3 | 3 |
Stella più luminosa - Magnitudine apparente | Altair (α Aquilae) 0.77 |
Sciami meteorici |
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Costellazioni confinanti |
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L'Aquila è una delle 48 costellazioni elencate da Tolomeo, ed è oggi parte delle 88 costellazioni riconosciute dall'UAI. Si trova vicino all'equatore celeste.
La sua stella α, Altair, è un vertice del cosiddetto Triangolo Estivo.
Table of contents |
2 Oggetti del profondo cielo 3 Storia 4 Mitologia |
L'Aquila, che è attraversata dalla Via Lattea, contiene molti campi ricchi di stelle.
Nell'Aquila si trovano due interessanti nebulose planetarie:
Nell'Aquila sono state osservate due stelle novae: la prima nel 389 AC, che fu descritta come brillante quanto Venere, la seconda brillante quanto Altair.
Aquila in Latino ha lo stesso significato che in Italiano. Questa costellazione rappresenta l'aquila che, nella mitologia greca classica, porta i fulmini di Zeus, e che fu da lui mandata a portare il pastore Ganimede (rappresentato dalla vicina costellazione Acquario) sul Monte Olimpo, dove divenne il mescitore di vini per tutti gli dei. Seguendo lo stesso mito, la luna più grande di Giove (che è il nome latino di Zeus) è stata chiamata Ganimede.
Questa costellazione era conosciuta agli antichi romani anche come Vultur volans, da non confondere con Vultur cadens, che era il nome romano di quella che oggi è la costellazione della Lyra.
Nella storia d'amore cinese di Qi Qiao Jie, Niu Lang (Altair) e i suoi due figli (β Aql e γ Aql) sono separati per sempre dalla loro madre Zhi Nu (Vega), che si trova dall'altra parte del fiume (la Via Lattea).
Caratteristiche
Oggetti del profondo cielo
Altri oggetti non stellari:
Storia
Mitologia