Kurt Gödel
Kurt Gödel (28 Aprile, 1906 - 14 Gennaio, 1978) fu un matematico e logico che nacque a Brno (oggi nella Repubblica Ceca) sotto l'Impero Austro-Ungarico e divenne cittadino austriaco a 23 anni e, in seguito, cittadino degli USA a 42. Gödel è ritenuto il più grande logico del XX secolo e uno dei tre più grandi logici di tutti i tempi, assieme agli altri componenti di un ipotetico triumvirato composto da Aristotele e Frege.
Godel ha pubblicato il suo più famoso risultato nel 1931 all'età di 25 anni, epoca in cui lavorava presso l'Università di Vienna in Austria. Tale lavoro è il famoso teorema di incompletezza che da lui prende il nome, secondo il quale ogni sistema assiomatico auto-consistente in grado di descrivere l'aritmetica dei numeri interi ammette proposizioni logiche sugli interi che non possono essere dimostrate nè confutate a partire dagli assiomi.
Fu anche autore di un celebre lavoro sull'ipotesi del continuo, che dimostra che essa non può essere refutata dagli assiomi della teoria degli insiemi accettata, assumendo che tali assiomi siano consistenti. Tale ipotesi venne poi ampliata da Paul Cohen, che ne dimostrò l'indipendenza.
Un altro risultato, di cui spesso si parla a sproposito, è la dimostrazione nel 1970 dell'esistenza di un Dio, inteso come ente che assomma tutte le qualità positive di un dato insieme. Tale teorema deriva dal concetto di ultrafiltro, e ben poco ha a che vedere con la teologia: vedere ad esempio questo articolo (in inglese).
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