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Teoria

Nel linguaggio comune, una teoria è un'idea nata in base ad una qualche ipotesi o supposizione, e a volte, soprattutto nel gergo giornalistico, quella che è una "teoria" viene impropriamente detta teorema, solitamente in un processo: ad esempio il "teorema Cosenza" o il "teorema accusatorio" sono in realtà insiemi di ipotesi.


Nella scienza, una teoria è un modello o una serie di ipotesi per poter capire dei fenomeni. In fisica, il termine teoria in genere significa un complesso di equazioni matematiche derivate da un piccolo insieme di principi basilari, capace di predire il risultato degli esperimenti in una certa categoria di sistemi fisici. Ne è un esempio la "teoria elettromagnetica", che è in genere assunta come sinonimo di elettromagnetismo classico, i cui risultati pososno essere derivati dalle equazioni di Maxwell.

Il termine teorico, se impiegato per descrivere un certo fenomeno, spesso implica che un risultato particolare è stato predetto da una teoria ma non è stato ancora osservato o confermato sperimentalmente. Per esempio, fino a poco tempo fa, i buchi neri erano considerati teorici. Non è insolito nella storia della fisica che una teoria faccia previsioni poi confermate dagli esperimenti.

Perché una certa teoria venga accettata, occorre in genere che essa produca un esperimento critico, cioè un esperimento il cui (corretto) risultato non può essere predetto da nessun'altra teoria.

La parola teoria deriva dal Greco "theorein", che significa "guardare". Secondo alcune fonti, era usato frequentemente nel senso di "guardare" un palcoscenico di teatro, cosa che potrebbe spiegare perché a volte la parola teoria è usata per qualcosa di provvisorio o non molto reale. Lo stesso termine "teoria" era usato dagli antichi Greci.

Table of contents
1 Modelli
2 Tipi di teoria
3 Approfondimento delle teorie scientifiche
4 Caratteristiche
5 Altri campi
6 Vedi anche

Modelli

Gli esseri umani costruiscono teorie per spiegare, predirre e comprendere appieno vari fenomeni (per esempio oggetti inanimati, eventi, o il comportamento degli animali). In molti casi, si tratta di [[modello astratto|modelli] della realtà. Una teoria fa delle generalizzazioni a partire da alcune osservazioni, e consiste di un insieme coerente e legato di idee.

Una teoria deve contenere un qualche elemento che possa essere verificato: per esempio, si può teorizzare una mela cadrà se lasciata sospesa a mezz'aria, e quindi procedere con l'esperimento per vedere cosa succede. Molti scienziati, ma non tutti, sostengono che le credenze religiose non sono verificabili, e quindi non sono teorie, perché sono materia di fede.

Secondo Stephen Hawking, nel suo libro Dal Big Bang ai buchi neri, "una teoria è una buona teoria se soddisfa due confizioni: deve descrivere accuratamente un'estesa serie di osservazioni sulla base di un modello che contiene solo pochi elementi arbitrari, e deve fare predizioni precise riguardo ai risultati di osservazioni future". Egli prosegue per dire "... tutte le teorie fisiche sono provvisorie, nel sendo che sono solo ipotesi: non possono essere mai completamente provate. Non importa quante volte i risultati di un esperimento sono in accordo con una teoria, non si può mai essere completamente sicuri che la prossima volta i risultati non saranno in contraddizione con la teoria. D'altra parte, si può smentire una teoria con una sola osservazione che sia in contrasto con le predizioni della teoria".

Tipi di teoria

Ci sono due tipi di teorie: una supposizione che non sia basata sulle osservazioni è conosciuta come congettura, mentre se è basata su delle osservazioni è un'ipotesi. La maggior parte delle teorie iniziano come ipotesi, ma molte ipotesi risultano false e non diventano teorie.

Una teoria è diversa da un teorema. La prima è un modello di eventi fisici, e non può essere provata a partire da assiomi di base. Il secondo è un'affermazione matematica che segue logicamente da un insieme di assiomi. Una teoria è inoltre differente da una legge fisica nel senso che la prima è un modello della reltà, mentre la seconda è una descrizione di ciò che si osserva.

Le teorie vengono essere accettate quando sono in grado di fare predizioni corrette ed evitare quelle sbagliate. Le teorie semplici e matematicamente eleganti tendono ad essere più considerate di quelle complesse. Le teorie che collegano tra loro un vasto assieme di fenomeni apparentemente slegati sono prese in considerzione più facilmente. Il processo di accettazione di una teoria, o di estensione di una teoria esistente, è parte del metodo scientifico.

Approfondimento delle teorie scientifiche

Una teoria scientifica è un modello o un insieme di modelli che spiegano i dati osservativi a disposizione, e che offrono predizioni che possono essere verificate. Nella scienza, una teoria non può essere mai completamente provata, perché non è possibile assumere che conosciamo tutto ciò che c'è da conoscere (compresi eventuali elementi che potrebbero screditare la teoria). Invece, le teorie che spiegano le osservazioni vengono accettate finché un'altra osservazione non è in accordo con esse. In tal caso, la teoria incriminata viene eliminata del tutto oppure, se possibile, cambiata leggermente per poter comprendere l'osservazione.

Esempi di teorie che sono state rigettate sono l'evoluzione Lamarkiana e la teoria geocentrica dell'Universo. Le osservazioni sono state sufficienti per dichiarle false, e teorie migliori hanno preso il loro posto.

Caratteristiche

Spesso la frase "È solo una teoria" è usata per rigettare teorie controverse come quella dell'evoluzione, ma una tale espressione deriva solo dalla confusione sui diversi significati di teoria ed ipotesi. Nella scienza, un insieme di descrizioni e modelli è chiamato teoria solo se ha una solida base empirica, e cioè:

  1. è consistente con un'eventuale teoria precedente, dove questa è stata sperimentalmente verificata, ma mostrerà che questa è sbagliata comunque,
  2. è supportata da diversi tipi di evidenza piuttosto che da una sola, aumentando la probabilità che sia almeno una buona approssimazione della verità,
  3. è sopravvissuta a molti test critici che avrebbero potuto invalidarla,
  4. fa delle previsioni che potrebbero un giorno invalidarla, se avverate, e
  5. è la spiegazione migliore conosciuta, nel senso del rasoio di Occam, tra l'infinita varietà di spiegazioni alternative degli stessi dati.

Queste condizioni sono soddisfatte dalle teorie normalmente utilizzate, come l'evoluzione, la relatività ristretta e generale, la meccanica quantistica (con un minimo di interpretazione), la tettonica a placche, eccetera.

Altri campi

Le teorie non esistono solo nelle scienze, ma in tutti i campi degli studi accademici, dalla filosofia alla musica alla letteratura.

Sfortunatamente, l'uso del termine è reso nebuloso da casi come le "teorie del tutto", che al momento possono essere meglio caratterizzate come un insieme di ipotesi in concorrenza tra loro. Un'ipotesi è comunque molto più rispettabile di una congettura, la quale è nel migliore dei casi un tirare ad indovinare consistente con dati selezionati, ed è spesso basata su esperimenti non ripetibili, sull'opinione popolare, sulla "saggezza degli antichi", su motivi commerciali, eccetera. Fanno eccezione le congetture matematiche famose, tipo la congettura di Riemann, e quella di Goldbach.

Un esempio di una "teoria" non scientifica è quella che Dio ha creato l'Universo, in quanto non è verificabile. Allo stesso modo, teorie come l'omeopatia, l'astrologia, la magia non sono teorie scientifiche, ma pseudoscienze, proprio perchè non è possibile un'analisi epistemologica.

Vedi anche


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