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Bolivia

   Bolivia
     
     
     (Dettaglio)
     (Dettaglio)
     Motto:  
     
Denominazione ufficiale:República de Bolivia
Inno nazionale:Bolivianos, el hado propicio
Lingua ufficiale:spagnola,
quechua, aymara
Capitale:Sucre (legale)
La Paz (sede del governo)
Forma di governo:repubblica presidenziale
Attuale capo di stato:Carlos Mesa
Attuale premier:
Continente:America
Superficie:
 - Totale
 - % acque
27a
1.098.580 km²
1,4%
Abitanti (al 2000):8.586.443 85a
Densità:8,0
Festa Nazionale:6 agosto
Indipendenza:1883
Valuta:peso boliviano
Sigla autom. Intern:BOL
Fuso orario:UTC -4
TLD:.bo
Prefisso telefonico:+591
Membro ONUdal 1945
Membro APdal
Membro AMCCdal
Membro NAMdal
Membro OASdal
Membro Gruppo di Riodal

La Bolivia è una nazione (1.098.580 km², 8.586.443 abitanti, capitale Sucre e La Paz) dell’America meridionale, situata nel centro del continente, senza sbocchi al mare.

Confina a

La Bolivia è una repubblica presidenziale.

La lingua ufficiale è quella spagnola; parlate anche quechua, aymara, arawak, caribico, guarani, samukò.

Table of contents
1 Storia
2 Geografia
3 Cultura
4 Arte
5 Politica
6 Bibliografia
7 Link
8 Altre voci

Storia

Storia precolombiana

Le popolazioni aymara che abitavano la Bolivia, vennero sconfitte e sottomesse dagli Incas verso la fine del
XV secolo.

Colonizzazione spagnola

Venne invasa dai colonizzatori spagnoli di Francisco Pizzarro nel 1538, che la denominarono Alto Perù, facendo rientrare il territorio nel vicereame del Perù.
La storia subito dopo la conquista si muove su due direttrici principali: i contrasti politici interni della comunità spagnola e i rapporti tra spagnoli e indios boliviani.
Dopo il conflitto di potere tra Pizzarro e Almagro (risoltosi in favore di quest'ultimo), nacque il contrasto tra le pretese autonomistiche dei conquistatori rispetto alla madrepatria, rappresentata dal viceré.
Si svolse così una lunga lotta intestina, in cui gli encomenderos spagnoli (i colonizzatori) volevano sottrarsi al pagamento di certe imposte, affermando la loro completa sovranità sulle colonie da loro sfruttate.
Il rapporto con gli indios era invece basato su uno sfruttamento disumano, al pari di schiavi.

Moti indipendentistici

Questi elementi portano al nascere di ribellioni indipendentistiche tra il 1700 e il 1800.
Nel
1730 e nel 1780-1782, in Bolivia si ebbero gravi disordini anti-spagnoli, che si fecero più pericolosi quando si proclamò capo dei rivoltosi l'inca Tupac Amaru, che venne però sconfitto ed ucciso.
Fu nel 1808 che cominciò la lotta decisiva per l'indipendenza, quando la guida dei rivoltosi fu presa da meticci e creoli, educati alla spagnola e spesso avviati alla carriera militare, che portarono il movimento alla vittoria dopo una guerriglia durata vent'anni. Nel 1824 gli spagnoli vengono sconfitti da José de Sucre.

Indipendenza

Nel 1825 l'Alto Perù si dichiarò indipendente, si instaurò la repubblica, cambiando il suo nome in Bolivar, poi trasformato in Bolivia.
Importante fu il ruolo svolto da Simon Bolívar e da Sucre nella lotta di liberazione, tanto da essere dichiarati, rispettivamente, presidente e vice-presidente della nuova repubblica.
La storia boliviana del XIX secolo è una storia di conflitti tra gli stati americani appena resisi indipendenti.

Le guerre di confine

Tra il 1828 e il 1900, lo vedono in guerra aperta o latente con il Perù, il Cile, il Paraguay e il Brasile, sempre per questioni di confine o per il controllo di giacimenti minerari boliviani.
La Bolivia si tenne sostanzialmente estranea alla prima guerra mondiale, mentre, nel 1938, si trovò impegnata in una dura guerra col Paraguay, che la costrinse a cedere parte del territorio del Chaco.

Storia moderna

All'interno invece, si susseguivano i colpi di stato, che portavano al potere militari filo-nazisti e uomini politici conservatori, come Villaroel morto nell'insurrezione libertaria del 1946, che portò alle presidenze di Guillen e Gutíerrez.
Nel 1951 un'altro militare si impadronì del potere, H. Ballivian, che fu presto sostituito da V. Paz Estenssoro. Fu istituito il suffragio universale, furono nazionalizzate le miniere di stagno e si presero provvedimenti progressisti. Dopo alcuni anni di conflitti sociali, si arrivò alla nuova presidenza di Paz Estenssoro (1960). Nel 1964 l'esercito riprese il potere con il generale R. Barrientos Ortuño; il suo governo si sforzo di reprimere la guerriglia, che culmino con la cattura e l'uccisione di Ernesto "Che" Guevara. Nel 1969 un altro colpo di stato che avvicinò la Bolivia all'influenza sovietica, seguiti da altri successivi, come quello del 1982, che fu il 190° in 152 anni di indipendenza.

Storia contemporanea

Nel 1985 Estennssoro tornò alla presidenza, prefissandosi di attuare una rigidissima politica di risanamento; nel 1993 gli succede Gonzalo Sánchez de Losada.

Geografia

Geografia fisica

Compresa tra il tropico del Capricorno e il 10° parallelo S.
Si distinguono tre aree geografiche:
  • area andina, nella parte meridionale e occidentale
  • l'altipiano andino
  • il bassopiano.

Morfologia

Nell'area boliviana le
Ande raggiungano la massima larghezza; qui il sistema si sdoppia, divendendosi in Cordigliera Orientale o Reale e Cordigliera Occidentale, che racchiudono l'area dell'altopiano andino.
La Cordigliera Occidentale è composta da un poderoso allineamento di vulcani, quasi tutti inattivi.
La Cordigliera Orientale accoglie alcune delle montagne più alte delle Ande, come l'Illimani (6.682 m), l'Illampu (6.485 m).

A questi si aggiungono i vulcani spenti: Samaja (6.580 m), Tacora (5.950 m).

L'altopiano si estende ad un'altezza media di 3.600 m., ed è la prosecuzione di quello peruviano.

I bassopiani sono poco abitati e spesso assumono un aspetto desertico.

Idrografia

Ai laghi dell'altopiano (lago Titicaca, lago Poopò) si alternano aree poverissime d'acqua, come nel bassopiano del Chaco, o bacini di lunghi e imponenti fiumi come il Mamorè, il Desaguadero, il Beni e il Rio Madre de Dios, che vanno a formare il fiume Madeira, importante affluente del Rio delle Amazzoni.

Clima

Dal clima alpino delle Ande, si passa a quello dell'altopiano, caratterizzato da medie costanti per tutto l'anno, con piovosità abbondante; oppure si può avere un clima tropicale, come nel nord-est del paese o il clima desertico del Chaco.

Temperatura e precipitazioni

Bolivia
Temperature e precipitazioni mensili

Geografia umana

Popolazione

Densità: 8 per km²

Etnie

Quechua 37%, aymara 32%, meticci 13%, europei 10%, altri 8%.

Religione

Religione prevalente è quella cattolica (93 %).

Geografia politica

Divisa in 9 dipartimenti.

   Bolivia: divisione amministrativa 
DipartimentoCapoluogoAbitanti
capoluogo
Superficie
km²
AbitantiDensità
BeniTrinidad51.900213.564273.0001,3
ChuquisacaSucre101.40051.524489.0009,5
CochabambaCochabamba413.30055.6311.079.00019,4
La PazLa Paz1.125.600133.9852.367.00017,6
OruroOruro207.70053.588453.0008,4
PandoCobija6.20063.82758.0000,9
PotosiPotosi120.100118.218949.0008,0
Santa CruzSanta Cruz de la Sierra696.100370.6211.216.0003,3
TarijaTarija74.60037.623309.0008,2

Geografia economica

Prodotto Nazionale Lordo: 970$ pro capite (91° posto della classifica mondiale).
Bilancia dei pagamenti: -715 milioni di $.
Inflazione: 4,7%.
Disoccupazione: 10,00%.

La Bolivia è un paese poverissimo, nonostante la sua estensione e la bassa densità abitativa e la ricchezza di minerali. Le ragioni sono da ricercarsi in una errata politica sociale, con un notevole analfabetismo, che non danno la possibilità di creare un'industria nazionale.

Punti di forza. Abbondanza di minerali. Depositi di petrolio e gas recentemente scoperti.

Punti di debolezza. Mercato delle materie prime vulnerabile alla fluttuazione dei prezzi. Alta disoccupazione. Infrastrutture inadeguate.

Risorse

Produzione di energia elettrica: 805.000 kw.
Pesca: 6.300 tonnellate.
Petrolio: 20.631 b/g.
Allevamento: pecore 8,4 milioni, capre 1,5 milioni, bovini 6,4 milioni, suini 2,6 milioni.
Minerali:
stagno, gas naturale, petrolio, zinco, oro, antimonio, tungsteno, argento, piombo.

Agricoltura L'agricoltura si basa su patate, mais, orzo, grano, frutta. Le zone tropicali forniscono caucciù, legname e canna da zucchero. Altro prodotto caratteristico coltivato è la coca, le cui foglie sono utilizzate dagli indios per sopperire alla scarsa alimentazione e ridurre il peso della fatica alle quote elevate.

Allevamento L'allevamento più diffuso è quello dei lama, meno numerosi, bovini, ovini, caprini e suini.

Pesca

Risorse minerarie Le risorse minerarie sono: stagno, rame, bismuto, piombo, zinco, argento, oro.

Industria Manca una qualsiasi industria che vada al di là della lavorazione iniziale del materiale, così le regioni più sviluppate sono quelle nelle vicinanze dei bacini metalliferi: Corocoro, Potosí, Oruro, La Paz.

Trasporti

Guida a destra.

Rete stradale: 2.027 km.
Rete autostradale: ? (panamericana).
Rete ferroviaria: 3.697 km.
Rete navigabile: 14.000 km.

Aeroporto internazionale: El Alto di La Paz.

Turismo

1 visitatore l’anno ogni 21 abitanti.

Provenienza: Perù 17%, USA 11%, Brasile 8%, Germania 7%, Cile 7%, altri 50%.

Esportazioni

USA 20%, Argentina 13%, Perù 12%, Regno Unito 11%, Svizzera 9%.

Importazioni

USA 23%, Argentina 15%, Giappone 12%, Brasile 11%, Cile 6%, altri 33%.

Cultura

Alfabetizzazione

Tasso di alfabetizzazione: 84%.
Studenti universitari: 109.503.

Istruzione

Obbligo scolastico fino a 14 anni.

Sanità

Non esiste un sistema sanitario pubblico.

Ambiente

Il 14,0% del territorio è protetto.

Flora

Fauna

Arte

Architettura

Pittura e scultura

Letteratura

Rara e discontinua la produzione letteraria in spagnolo fino al 1700, quando sulla spinta di interessi politici indipendentistici, alcuni scrittori si fecero interpreti delle esigenze patriottiche e libertarie dell'intellettualità creola: Lens, Gualindo, José Bustamante.
Nella seconda metà del
XIX secolo, si distinguono romanzieri storico-realisti (Guzmán, N. Aguirre), a cui si affiancano i seguaci delle correnti letterarie nate in altre regioni del continente o in Europa (Ricardo Freire, Villalobos).
Verso il 1880 alcuni autori cominciano ad occuparsi del dramma indigeno e delle sue implicazioni sociali e politiche (Arguedas).
Nel XX secolo si sviluppano le due tendenze tipiche della letteratura sudamericana: l'orientamento poetico decadente che si estrania dalla realtà e dai problemi, ed un indirizzo socialmente impegnato.
In questa dualità la letteratura nazionale trova i suoi interpreti in Fran Tamayo poeta simbolista, e in Raul Otero Rache e A. Céspedes che si avvicinano con romanzi e poesie alla crudele realtà della condizione india.

Poesia

Romanzo

Teatro

Musica

Politica

Il potere esecutivo è affidato al presidente della repubblica. Il potere legislativo è affidato alle due camere, che formano il Consiglio Nazionale: Senato (27 membri), Camera dei Deputati (130 membri).

Politica interna

Politica estera

Bibliografia

Link

Altre voci

Bolivia
Mappa geografica

  • Aziende
  • Città
  • Montagne
  • Vulcani
  • Fiumi
  • Laghi
  • Isole



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