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Daan Jippes

Daan Jippes (si pronuncia Iippes) è oggi uno dei più apprezzati cartoonist Disney a livello internazionale. La sua opera, fortemente influenzata dal maestro dell'Oregon e i suoi multiformi stili gli hanno valso il titolo di Replicante Creativo. La sua storia, però, non nasce nel giorno in cui l'autore olandese vede la prima luce del Sole, ma alcuni anni, anzi decenni prima.

Table of contents
1 Testi di Barks
2 Il Replicante Creativo
3 In tandem con Fred Milton
4 In volo verso Burbank
5 Dall'animazione ai fumetti
6 Parigi... Londra
7 Le storie papere

Testi di Barks

Dopo Zio Paperone e la gemma anatema, Barks lascia la Western Publishing, società per la quale ha lavorato ininterrottamente fin dal 1942.

Non andò, però, completamente in pensione. Infatti, dopo il 1967, data del suo abbandono ufficiale, Chase Craig, caporedattore della Western, chiese a più riprese all'Uomo dei Paperi di tornare a collaborare con loro, anche solo scrivendo delle sceneggiature o dei semplici soffetti. Tanta insistenza ottenne il giusto premio: prima Paperina - La magnifica temeraria, in pratica l'ultima storia completa del Maestro, quindi una lunga serie di sceneggiature, che in pratica erano delle vere e proprie storie: come nella moda americana Barks realizzava dei disegni in forma di schizzi con la divisione della tavola, la posizione dei personaggi, i tempi e le battute.

Purtroppo capitava spesso che questi testi di Barks venissero disegnati da artisti che, rispetto al Maestro dell'Oregon, avevano un tratto anonimo o risultavano incapaci di interpretare al meglio le dinamiche tipiche del padre di Paperone. Tra le caratteristiche che il disegno non rendeva bene c'erano i tratti del ricco magnate, che in queste storie risultava spesso più cattivo e spietato, ma anche i personaggi di contorno non venivano tratteggiati correttamente. Molte di queste storie, poi, vedevano come protagoniste le Giovani Marmotte, il corpo simil-militare creato alcuni anni addietro dallo zio Carl che sfidavano in avventure ecologiche il mondo troppo spesso impegnato a dimenticarsi dei problemi che poteva creare un progresso incontrollato. Tutto questo e altro ancora era contenuto in splendide storie, tornate al loro originario splendore grazie all'opera di recupero filologico di Daan Jippes, arrivato anche a riprendere non solo il tratto ma anche alcune situazioni tipiche del Maestro, come l'autocaricatura tra i personaggi di contorno che consentiva a Barks di scherzare sui suoi difetti e le sue mancanze (ad esempio si ritraeva con l'apparecchio acustico alle orecchie).

Il Replicante Creativo

Nato ad Amsterdam, in Olanda, il 14 Ottobre 1945, Daan Jippes - con il suo metro e novanta di altezza, i suoi occhi chiari e la sua barba fluente - sembra un vichingo che una macchina del tempo ha magicamente catapultato nel nostro tempo. Conclusi gli studi, a diciannove anni, già cercava di migliorare il suo stile, ispirandosi a maestri come il belga André Franquin, l'autore di Spirou; il francese Albert Uderzo, co-creatore di Asterix; il caricaturista americano Mort Drucker, quello di Mad; e naturalmente i disneyani: soprattutto Carl Barks, Floyd Gottfredson e Paul Murry.

Nel 1966, Jippes trova lavoro nella sua città, presso l'editrice De Geïllustreerde Pers. Fino al 1969 si occupa principalmente di grafica, quindi inizia finalmente a disegnare tavole a fumetti: in particolare, per la rivista Pep illustra la serie settimanale che aveva come protagonista Bernard Voorzichtig (Bernardo Prudente) creata dallo sceneggiatore Martin Lodewijk.

In tandem con Fred Milton

Nel 1972 Jippes approda, quindi, al mondo Disney realizzando la sua prima storia disneyana: tre tavole con Topolino protagonista alle prese con dei corvi dispettosi, disegnata in uno stile vicinissimo a quello adottato da Gottfredson per le sue strisce quotidiane di Mickey Mouse a cavallo fra gli anni Quaranta e Cinquanta. Nel 1974 è quindi la volta di Paperino che, nella breve storia intitolata 'Hot Ducks\' (Paperi caldi), disegna con tratto barksiano.

Nel frattempo diventa direttore artistico del settimanale olandese Donald Duck e, nel 1975 conosce Fred Milton, cartoonist danese, con il quale forma un affiatatissimo tandem artistico che porterà alla realizzazione, nei sette anni successivi, di una serie di storie papere, una ventina in tutto, ispirate al Barks delle storie brevi, quelle apparse si Walt Disney Comics and Stories tra il 1944 e il 1966.

Nel frattempo, però, Daan realizza anche molte copertine e sceneggiature per gli altri sceneggiatori che collaborano con il giovane settimanale.

In volo verso Burbank

Nell'Ottobre del 1980 Jippes lascia l'Olanda per trasferirsi in California e provare, così, a lavorare direttamente per la casa madre. Nel Maggio del 1981, dopo altra gavetta, viene infine assunto allo Studio Disney di Burbank come designer di vari prodotti destinati ai licenziatari Disney in America. Per sei mesi, tuttavia, eredita da Manuel Gonzales la tavola settimanale di Mickey Mouse, rinnovandone anche il look.

Nel 1986 passa al Reparto Pubblicazioni, dove disegna le strisce quotidiane e le tavole settimanali di Donald Duck (1986-87) e realizza con Dan Spiegle la riduzione a fumetti di Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988).

Nel frattempo negli Stati Uniti si cominciano a pubblicare le sue storie olandesi, ma la sua collaborazione con il Donald Duck dei Paesi Bassi si fa, per forza di cose, più saltuaria. Di quando in quando, tuttavia, Daan riesce a spedire in patria un disegno di copertina, se non addirittura un'intera storia (come per A Ring for Donald - L'anello di Paperino, disegnata in uno stile che ricorda Al Taliaferro, il padre grafico di Paperino).

Nel Febbraio 1989, Jippes, sempre alla ricerca di nuove sfide, passa al Reparto Animazione, dove lavora alla pre-produzione del lungometraggio La Bella e la Bestia (1991), quindi alla sceneggiatura e alla creazione dei personaggi secondari de Il Principe e il Povero reinterpretato da Topolino (1990) e agli storyboard di Bianca e Bernie nella terra dei canguri (1990) e Aladdin (1992).

Dall'animazione ai fumetti

Nell'Agosto del 1991 Jippes lascia lo Studio Disney e torna ai fumetti: torna a collaborare con il Donald Duck olandese, per il quale si dedica nella meritoria opera di recupero dei testi di Barks di cui già accennato in apertura, apparse sugli albi americani tra il 1969 e il 1973. Il tratto filologico di Jippes rende finalmente giustizia a queste avventure, precedentemente illustrate da vari disegnatori (come Kay Wright o John Carey) che non erano stati in grado di interpretare lo spirito barksiano, vanificando in un cero qual modo le sceneggiature di un sempre validissimo Carl Barks.

Stilisticamente Jippes si ispira al Barks dell'ultimo periodo, regalando però al lettore un tratto ancor più dinamico e spigoloso di quello del Maestro, con risultati assolutamente eccezionali, come si può constatare prendendo in mani storie come Zio Paperone e il disastro paperopolese, Le GM e le balene in pericolo, Paperino e la minaccia del "Loup Garou.

Dal Febbraio al Novembre 1992, quindi, Jippes lavora presso il Disney European Creative Centre di Parigi, abbellendo con le fogge di Paperino, Topolino & C. vari prodotti per i licenziatari europei (dai puzzles alle scatole di cioccolatini, dai poster alle magliette).

Parigi... Londra

Come si sa, però, Jippes non riesce a restare fermo in un unico posto, e così si trasferisce a Londra, dove fino all'Ottobre 1993 collabora con la divisione europea della Amblimation di Steven Spielberg, continuando poi questa collaborazione in California come sceneggiatore del lungometraggio Balto (1996). La tappa successiva è il passaggio al nuovo studio di animazione della Warner Bros, dove Daan lavora, nel 1995, al soggetto di King Tut, altro lungometraggio. Infine il ritorno in Disney, dove a tutt'oggi si è occupato del seguito del Re Leone, distribuito per il solo circuito dell'home video nel 1998.

All'animazione Jippes dedica molto tempo, pur avendo sempre qualche nuovo progetto a fumetti nel cassetto.

Gottfredson, Barks, Taliaferro... Il Jippes disneyano potrebbe definirsi uno straordinario replicante degli stili di questi maestri americani. Ma è un'errore affermare che Jippes è un seguace (men che mai un imitatore) dell'uno o dell'altro.

Nessuno riesce a influenzarmi. Fossilizzarsi su uno stile sarebbe una specie di morte artistica. Non mi interessa sviluppare un Papero 'alla Jippes'; qualsiasi cosa venga fuori sarà, sempre e comunque, 'alla Jippes'.

Le storie papere

Jippes, dal 1974 ad oggi, ha disegnato centinaia di storie, di cui oltre 50 hanno per protagonisti i paperi barksiani. In questa sezione vengono però presentate solo le storie edite in Italia, principalmente sulla testata Zio Paperone. La cronologia si basa su quella pubblicata sul 175 del mensile dell'Ottobre 2002, con alcuni compendi derivanti dall'indice I.N.D.U.C.K.S.:

  • 1974:
    • Paperino e la fiaba natalizia, testi di Barks, reinchistrata dall'omonima storia del 1945;
  • 1975:
    • Paperino in "Per un pugno di patatine";
    • Paperino e l'isola misteriosa, testi di Barks, dall'omonima storia del 1949;
    • Paperino e la bomba atomica, testi di Barks, dall'omonima storia del 1947;
  • 1976:
    • Paperino e i tre buoni piccoli paperi, testi di Barks, dall'omonima storia del 1947;
  • 1977:
    • Paperino e il test del successo, testi di Milton, disegni con Milton;
    • Paperino pulitore esperto, testi di Milton, disegni con Milton e Verhagen;
    • Paperino e i cuori d'oro, disegni con Verhagen;
  • 1978:
    • Paperino e i problemi dell'educazione, testi di Milton, disegni con Milton e Verhagen;
  • 1979:
    • Paperino in "Disco-paperi", testi e disegni con Milton;
    • Paperino in "Ordine e disordine", testi e disegni con Milton;
    • Paperino finto moralista, testi e disegni con Milton;
    • Paperino e il tocco da maestro, testi di Anderson, disegni con Verhagen;
  • 1980:
    • Paperino e la rapina a circuito chiuso, disegni con Verhagen;
    • Paperino e le occasioni d'oro, testi e disegni con Milton;
    • Paperino e la ricompensa... soffiata, testi e disegni con Milton;
    • Paperino re della salsa, testi di Ildahl e Milton, disegni con Milton;
  • 1981:
    • Zio Paperone e il denaro scomparso, testi di Koek, disegni con De Jonge;
    • Paperina e il prezioso stendardo, solo testi, disegni di Milton;
  • 1982:
    • Paperino e la Cleopatras Extinta, testi di Barks, disegni con Vlottes;
    • Paperino e la puntata mancata, testi di Plijnaar, disegni con Milton;
    • Paperino e la ventiquattrore testi di Milton, disegni con Milton;
  • 1986:
    • Paperino pattinatore da sogno, disegni con Nadorp;
  • 1988:
    • L'anello di Paperino;
  • 1991:
    • Paperino in "Picnic ad alta quota", testi con Kruse;
  • 1992:
  • 1993:
    • Le GM e il prezzo della libertà, testi di Barks;
  • 1994:
    • Le GM e la gara zuccherina, testi di Barks;
  • 1995:
    • Le GM e la battaglia in bottiglia, testi di Barks;
  • 1997:
  • 1999:
  • 2001:
    • Le GM e il salvataggio delle aquile, testi di Barks;
    • Paperino in "Oggi esplosi";
  • 2002:

I magnifici tre:
Link esterni:
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